LA VALLE
I LUOGHI SONO ORDINATI DA NORD A SUD
LE TRE SORELLE
E’ il feudo di Casa Sunderland.
Si tratta di un arcipelago, composto da tre isole, ognuna delle quali governata da altrettanti Lord minori: Dolcesorella è il seggio dei Borrell, Grandesorella dei Longthorpe e Piccolasorella dei Torrent.
Anticamente l’arcipelago era governato da Re pirati, fino a che duemila anni fa, un esercito del Re del Nord sottomise l’arcipelago con la forza dell’acciaio (il cosiddetto “Stupro”). Il dominio incontrastato del Lupo tuttavia non durò a lungo. I Lord delle Tre Sorelle pur di cacciare gli uomini del Nord chiesero aiuto alla Valle, giurando fedeltà al Nido dell’Aquila. Così per un migliaio di anni, l’arcipelago fu teatro di scontri tra il falco e il lupo, prosciugando di fatto ogni ricchezza presente. Da allora le isole sono formalmente parte dei domini degli Arryn, per quanto la Valle non eserciti su queste terre una grande influenza.
Molte sono le navi che approdano lungo i porti delle Tre Sorelle. Spesso infatti, i mercantili che provengono o che devono raggiungere Porto Bianco, fanno tappa nelle isole per imbarcare acqua fresca o per comprare pesce, granchi e forme di formaggio di capra in cambio di legno, pelli e lana. Lungo i moli trovano rifugio anche decine di imbarcazioni dei contrabbandieri, molto spesso ben accetti dai Lord dell'isola.
La navigazione attorno alle isole però, può risultare molto pericolosa. Si dice infatti che durante le notti di nebbia e di tempesta, alcuni abitanti delle Sorelle usavano false luci per attirare i capitani poco accorti in direzione degli scogli, in modo da poter depredarne i relitti. Non a caso, prima dell'arrivo dei Septon, le tempeste erano considerate sacre per gli abitanti delle Sorelle.
BREAKWATER
E' il maniero di Casa Borrell, Lord di Dolcesorella.
La fortezza sorge direttamente su di una scogliera, dove gli spruzzi delle onde flagellano continuamente le fondamenta del castello. Superato un ponte levatoio sorretto da due massicce catene di ferro, ed un corpo di guardia sulla cui pietre crescano barbe di alghe verdi, si arriva infine ad un cortile fangoso dove sorge il maniero di Breakwater.
All'interno un corridoio con un consunto tappeto di Myr conduce agli appartementi di Lord Borrell. Si tratta di stanze con spesse pareti di pietra da cui sporgano venti candelabri di
ferro, ma solo quattro di essi reggano delle torce, di cui nessuna è accesa. Al loro posto, due più modeste candele di sego proiettano una debole luce all'interno della stanza.
Nei domini di Casa Borrell vi è anche il Faro della Notte, che conduce le imbarcazioni mercantili lungo una rotta sicura.
SISTERTON
E' il porto principale delle Tre Sorelle. Secondo un parere diffuso, si tratta di una cittadina orribile, una porcilaia maleodorante di sterco di maiali e pesce marcio. Le vie di Sisterton sono di fango e assi, mentre le sue case sono dei tuguri di canniccio e argilla con il tetto di paglia. All'interno della città si trova la locanda del Ventre della Balena noto rifugio dei contrabbandieri.
LE DITA
Sono un promontorio roccioso che si protende nell’oceano orientale.
Un possedimento delle Dita appartiene ai Baelish.
Hanno scogliere battute dal vento.
Si afferma che siano un luogo tetro, ma anche un bel posto, solo se ti capita di essere una pietra.
POSSEDIMENTI DI DITOCORTO
Si tratta di pochi acri di terreno pietroso e battuto dal vento sulla costa di uno dei promontori delle Dita.
Attorno alla piccola torre c’è un’aria sconsolata e desolata.
Non ha nome.
All’interno, la torre sembra ancora più piccola che all’esterno. Una scala di pietra si aggira attorno al muro interno, dal piano terra fino al tetto. Ogni piano consta di una sola stanza. La servitù vive e dorme nelle cucine, al piano terra, dividendo lo spazio con un mastino e mezza dozzina di cani da pastore. Sopra le cucine c’è un modesto atrio, e più in alto ancora una camera da letto. Non ci sono finestre, ma feritoie ad intervalli lungo la curva delle scale. Sopra il caminetto c’è una spada lunga spezzata ed uno scudo di quercia maltrattato, con una pittura scrostata e rovinata.
Nei suoi pressi c’è un posto dove la marea spruzza fuori da un buco fino a trenta piedi nell’aria, ed un altro dove qualcuno ha cesellato la stella a sette punte dei nuovi dei su un masso; quest’ultimo luogo serviva a marcare i confini del dominio degli Andali.
COLDWATER
E' il feudo di Casa Coldwater, situato nella parte settentrionale della Valle, nella regione conosciuta anche come "le Dita".
BOSCO DELLA SERPE
Il castello sorge alle pendici del medesimo bosco. Casa Lynderly domina questo maniero.
FORTECANTO
Sorge nell'entroterra al livello della confluenza di due fiumi. E' il feudo di Casa Belmore.
SALA DELL'ARCO LUNGO
E' il maniero di Casa Hunter, situato nelle montagne a nord - est del Nido.
CASA DEL CUORE
Casa Corbray risiede in questa fortezza.
I Corbray sono una delle più antiche e illustri nobili famiglie delle Valle, ma dalle modeste risorse finanziarie.
Di generazione in generazione "Signora Sconsolata", l'antica spada di Valyria della famiglia, viene tramandata fra i suoi componenti.
VECCHIA ANCORA
Sorge sulla costa del Mare Stretto a Est del Nido dell'Aquila. E' la fortezza di Casa Melcom.
QUERCE DI FERRO
E' il dominio di Casa Waynwood, posto a est del Nido dell'Aquila.
MONTAGNE DELLA LUNA
Sono i monti che circondano la valle di Arryn, dove si nascondono varie tribù barbariche.
Ad est nel territorio degli Arryn, contengono pantere ombra e clan montanari con briganti senza legge.
Le porte della luna aprono la strada al Nido dell’Aquila.
I suoi clan credono che la voce di ciascun uomo debba essere udita in consiglio, per cui discutono su tutte le cose all’infinito; secondo alcuni, forse, proprio per questo sono passati secoli alla loro ultima seria minaccia alla Valle di Arryn.
LA VALLE DI ARRYN
La Valle di Arryn è aspra, stretta e pietrosa. Ha alte colline dalle pendici selvagge, montagne innevate abitate da pantere ombra e clan di briganti.
È una terra quieta, fertile di suolo nero. Ha vasti e lenti fiumi, mille piccoli laghi, grano e orzo e frutti succulenti. La valle si restringe all’estremità occidentale.
Lancia del ciclope è la cima frastagliata che guarda tutte le altre montagne dall'alto in basso.
Quando il sole vi si leva, il cielo a oriente prende fuoco in un caleidoscopio di rosa e oro.
Le Lacrime di Alyssa è il nome di un torrente fantasma. Le sue acque saltano giù per la Lancia del Ciclope. Prendono il nome da Alyssa Arryn, che seimila anni prima vide uccidere suo marito, i suoi fratelli e tutti i suoi figli, senza mai versare una lacrima. Si dice che proprio per questo dopo la sua morte gli dei abbiano decretato che il suo pianto debba scendere in eterno a bagnare la terra della valle dove sono sepolti gli uomini che amava.
VILLAGGIO NELLA VALLE DI ARRYN
Si trova nelle colline più alte, prima di raggiungere la strada alta dalla zona dei fiumi. È un piccolo villaggio isolato circondato da sentinelle grigioverdi e alti pini blu. Attorno alle loro case, i villici stanno costruendo una palizzata di legno.
NIDO DELL’AQUILA
Il Nido dell’Aquila si trova a nord delle Lacrime di Alyssa. È il castello da cui gli Arryn dominano la Valle. Grazie alla sua posizione strategica, è considerato una fortezza inespugnabile, tanto che non è mai stato preso.
È una fortezza piccola, ciononostante ha un granaio capiente come quello di Grande Inverno.
Il Nido dell’Aquila ha sette torri bianche, piccole ed ammassate, che sono simili a lame bianche conficcate nel ventre del cielo, altissime a punto che si può vedere sopra le nubi. Queste torri possono ospitare cinquecento uomini.
I quartieri di Lysa Arryn si aprono su un piccolo giardino, un cerchio di terra erbosa dal quale spuntano fiori azzurri, circondato da ogni lato da alte torri di pietra bianca. Nelle intenzioni dei costruttori, questo avrebbe dovuto essere il Parco degli Dei, ma il castello sorge sulla dura roccia della montagna: per quanta terra fertile abbiano trasportato fin lassù dalla valle, nessun albero-diga è mai stato in grado di mettervi radici. Per compensare questa mancanza, i signori del Nido dell’Aquila vi hanno piantato erba, fiori e bassi cespugli, tra i quali sono state poi disseminate delle statue. Proprio al centro del giardino sorge una statua di Alyssa Arryn, con il volto corroso pieno di pianto.Le sue sale sono candide e gelide. La Sala grande è lunga e austera, con pareti di marmo bianco venato d’azzurro di una freddezza glaciale.
Il suo trono è fatto di legno-ferro bianco. Una piattaforma di legno è stata costruita per sopraelevare lo scranno di lord Robert.
Le Porte della Luna si aprono sull’abisso.
Le prigioni del Nido dell’Aquila sono le uniche del reame all’aria aperta. L’unico modo per fuggirne, però, è buttarsi nel vuoto
Vi sono tre fortini intermedi per arrivare al Nido dell’Aquila, uno più inespugnabile e stretto dell’altro: Cielo, Pietra e Neve.
Il Nido dell’Aquila si trova sulla verticale di Cielo; da lì le provviste salgono con argani. Si tratta di un’alta muraglia a mezzaluna, di pietra cruda, eretta contro il fianco della montagna, con rocce corrose orlate di ghiaccio. È l’ultima tra le tre fortezze che conducono al Nido dell’Aquila.
Pietra ha rostri di acciaio massiccio che sporgono dalle mura di pietra che si congiungono con una coppia di tozzi torrioni circolari.
Neve, più piccola, è un'unica torre fortificata con un maniero di tronchi e una stalla nascosta sotto un muro di cruda roccia, collocata nel fianco della Lancia del Ciclope da dominare l’intero sentiero.
PORTA INSANGUINATA
Si tratta di uno stretto passo montano che segna il passaggio dalle Montagne della Luna, alla Valle di Arryn.
La strada che si snoda lungo il passo, è sorvegliata da bastioni difensivi, scavati nella roccia stessa della montagna. Nell'ultimo tratto poi, la strada si restringe ad un sentiero che consente a malapena il passaggio di quattro uomini a cavallo. Qui, due torri di guardia gemelle, collegate da un ponte di pietra grigia ad arco coperto, sorvegliano da migliaia di anni il portale, mentre numerosi arcieri scrutano vigili da dietro le ferritoie di pietra.
La Porta Insaguinata è considerata da tutti inespugnabile, tanto che durante l'Era degli Eroi, decine di eserciti si sono infranti lungo le sue mura non riuscendo a penetrare oltre le fortificazioni esterne.
REDFORT
E' il feudo di Casa Redfort, posto nell'entroterra della Valle.
RUNESTONE
E' il feudo di Casa Royce, posto a nord di Città del Gabbiano.
CITTÀ DEL GABBIANO
Si tratta della più grande città della Valle di Arryn (è la quarta città più grande dei Sette Regni, dopo Approdo del Re, Vecchia Città e Lannisport), nonchè di fatto il porto principale. La sua posizione strategica all'imbocco della Baia dei Granchi, ne ha fatto uno scalo ideale per le navi provenienti da Est del Mare Stretto e una meta obbligatoria per le navi che salpando da Approdo del Re, sono dirette verso Porto Bianco o la città libera di Braavos. Inoltre durante i mesi invernali, quando la neve ricopre interamente gli alti passi delle Montagne della Luna, il porto è l'unica fonte di approvigionamento per gli abitanti della Valle.
Il dominio di Città del Gabbiano è legato da generazioni a Casa Grafton, ma all'interno delle sue mura, risiedono diversi rami minori di Casa Arryn, frutto di matrimoni con i discendenti del Nido dell'Acquila con le classi mercantili della città. Per questo motivo, essi godono di scarsa rilevanza fra i nobili della Valle, nonostante siano molto più facoltosi rispetto a tanti altri Lord.
Città del Gabbiano è stata teatro di due diverse battaglie. Durante i primi anni del regno di Aegon I, la flotta della Regina della Valle si scontrò a largo della città, contro quella radunata dei sostenitori di Casa Targaryen. La battaglia si concludese senza un vincitore, sebbene si registrarono pesanti perdite da ambedue le parti.
Più recentemente durante la ribellione di Robert Baratheon, Casa Grafton chiuse le porte della città alle forze della Valle, sostenendo con le armi Aerys II. Lord Radly Grafton pagò con la vità la propria scelta, ucciso personalmente da Robert, durante la battaglia sotto le mura dell'abitato.
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