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Scritto da Axl   
lunedì 02 giugno 2008

LA DINASTIA TARGARYEN

 

Discendenti dell’antica città di Valyria, scamparono alla distruzione della città rifugiandosi alla Roccia del Drago.

I Targaryen sono caratterizzati da un’appariscente (qualcuno dice inumana) bellezza: occhi viola, lilla o color indaco e capelli biondo-oro o color platino.

La loro è la casa più nobile e antica di tutte, il cui motto è Fuoco e Sangue, e che ha, come stemma, un drago rosso con tre teste su sfondo nero, che testimonia il legame profondo di questa casa con i mostri alati, e fu fondata dal primo re Targaryen, Aegon I “Il Drago”, detto anche "Il Conquistatore", che, secondo le leggende, non era interamente umano.

Con i suoi draghi e le sue sorelle, Rhaenys e Visenya, Aegon partì dalla Roccia del Drago e riuscì a piegare la resistenza di Harren “Il Nero” re delle Isole e del Tridente, uccidendo lui e la sua discendenza nell’immane rogo di Harrenhal, scatenato dai suoi draghi, e Torrhen Stark, il Re del Nord, che s’inginocchiò davanti alla potenza del signore dei draghi e cedendogli la propria corona, mantenendo in ogni caso il protettorato sul Nord, mentre il controllo del Tridente fu dato da Aegon ai Tully.

I Targaryen hanno per secoli seguito l’antica usanza valyriana che prevedeva il matrimonio tra fratello e sorella, per mantenere puro il sangue dei discendenti, come fece del resto anche Aegon I, che prese in spose entrambe le sue sorelle.

Nel luogo dove sbarcò Aegon fu eretta “Approdo del Re”, che divenne la capitale del Reame, che fu però terminata solo secoli dopo.

Nella sala reale fu collocato, “Il Trono di Spade”, l’immane, ancestrale scranno di Aegon “Il Conquistatore”, una mostruosità di metallo, un groviglio di lame, rostri, bordi taglienti, pezzi d’acciaio contorti in modo grottesco. Aegon pensava che un re non dovesse mai sedere comodo, e per questo motivo creò questa mostruosità.

Dopo Aegon I vi furono diversi sovrani Targaryen.

E’ da ricordare, fra questi, Maegor “Il Crudele”, che fece costruire tantissimi passaggi segreti all’interno della Fortezza Rossa di Approdo del Re, mettendo poi a morte tutti gli architetti e i costruttori che parteciparono al progetto e al suo compimento. Fece anche costruire quattro livelli di segrete al di sotto della Fortezza Rossa. Il più profondo di essi fu costruito per torturare i prigionieri.

Salì, poi, al Trono, Jaehaerys I “Il Conciliatore”, che regnò per un tempo molto lungo. Nel primo anno del suo regno volle viaggiare per tutto il reame. Quando andò a Grande Inverno, portò con se la sua regina, sei draghi e metà della sua corte per discutere con il Protettore del Nord. La Regina Alysanne, ricordata come “La Regina Buona”, annoiata prese il suo drago e si diresse verso nord. Dormì in un villaggio in cui vennero dipinte in oro i merli del torrione in suo onore e mutato il nome in “Corona della regina”.

Uno dei castelli della Barriera dopo la visita della regina Alysanne venne chiamata “Porta della Regina”, cambiando il nome originale di “Porta della Neve”.

“Il Forte della notte”, quartier generale della Confraternita in nero, fu la prima fortezza abbandonata ai Guardiani, al tempo di Re Jaehaerys. Era vuoto per tre quarti e troppo costoso da mantenere. La Regina Buona Alysanne suggerì di rimpiazzarlo con uno più piccolo, nuovo sette miglia ad est dove la Barriera curva lungo le rive di uno splendido lago. “Lago Profondo” fu pagato con i gioielli della regina e costruito dagli uomini mandati a Nord dal Vecchio Re.

Dopo Jaehaerys salì al trono suo nipote: Viserys I. Alla morte di Viserys però avrebbe dovuto succedergli la figlia Rhaenyra, maggiore del fratello Aegon di un anno, ma il comandante della Guardia Reale, ser Criston Cole, convinse un figlio della seconda moglie di Viserys a farsi avanti e reclamare il trono. Per questo Cole è passato alla storia con il nome di "Il Creatore di Re".

Aegon II quindi si proclamò re, ma passò i due anni del suo regno a combattere contro la legittima pretesa di Rhaenyra, in quella che i cantastorie chiamano “LA DANZA DEI DRAGHI”.

Molti draghi, molti principi e molti cavalieri perirono nella guerra e persino la Guardia Reale si divise.

Alcuni sostengono che ser Cole avesse agito per ambizione, in quanto il principe Aegon era più malleabile della sua determinata sorella maggiore. Altri, invece, sostengono che avesse agito per più nobili motivi e che intendeva difendere l’antica usanza degli Andali. Altri ancora sussurrano che Cole fosse stato amante di Rhaenyra, e che fu per vendicarsi della donna che lo aveva respinto che sostenne l’illegittima pretesa di Aegon.

Poiché nella guerra fratricida per la conquista del trono perirono entrambi i fratelli, a regnare fu il figlio di Rhaenyra, Aegon III, detto Veleno di Drago, perché sotto il suo regno morì l’ultimo esemplare di drago, e secondo alcuni fu proprio lui ad ucciderlo.

Non tutti i Sette Regni erano però stati conquistati dai Targaryen. Mancava Dorne, il grande regno a Sud dell’Altopiano. Ci provò a conquistarlo Re Daeron I, detto Il Giovane Drago, figlio maggiore di Aegon III, ma riuscì, nonostante avesse vinto tre battaglie nello stesso giorno, soltanto a farsi ammazzare.

A succedergli fu suo fratello minore Baelor, Il Benedetto, Il Re Septon, che camminò per la Strada delle Ossa scalzo per ottenere la pace con Dorne. La leggenda dice che le vipere si rifiutarono di morderlo a causa della sua santità ma la verità è che venne morso una cinquantina di volte e che sarebbe dovuto morire per quei morsi. Qualcuno dice, invece, che fosse vaccinato al veleno.

Baelor il Benedetto tentò di sostituire tutti i corvi messaggeri con delle colombe, ma non riuscì nel suo intento. Era considerato un sant’uomo, tanto che ordinò all’orgoglioso Lord Belgrave di lavare i piedi di un mendicate. Fece anche, però, alcune stravaganze, come rinchiudere le proprie sorelle in un forte, che poi fu chiamato “Fortezza delle Vergini”, per paura che la loro vista lo conducesse a pensieri impuri. C’è una storia per bambini che racconta delle tre principesse rinchiuse in una torre rossa dal Re per il crimine di essere bellissime che potrebbe essere stata tratta da questo evento.

Baelor il Benedetto non è considerato però un grande re e si pensa avrebbe rovinato il reame se non fosse stato per l’intervento di suo zio Viserys II, quarto figlio di Aegon III, ed in precedenza Primo Cavaliere di Daeron e di Baelor.

Viserys II è una figura controversa della storia. In lui convivono la pace e la prosperità che portò al regno mentre era Primo Cavaliere per quindici anni, per un anno come re di diritto, ed il sospetto che abbia avvelenato Re Baelor per subentrargli al Trono. Altri dicono che il Benedetto si portò da solo alla morte con un volontario digiuno.

Dopo Viserys II fu re suo figlio Aegon IV, detto Il Mediocre. Si dice che suo fratello minore, AemonIl Cavaliere del Drago fu l’amante di sua moglie, e sorella di entrambi, Naerys.

Aegon IV legittimò, inoltre, tutti i suoi bastardi sul letto di morte, e dolore, angoscia, guerra e assassini fu quello che venne scatenato da questa scelta sulle cinque generazioni successive a causa dei pretendenti Blackfyre al Trono. Finì soltanto quando ser Barristan Selmy, Il Valoroso, moltissimi anni dopo, uccise l’ultimo di essi, MaelysIl Mostruoso, in un duello alle Isole Stepstones durante la Guerra dei Re Novesoldi.

Fu il figlio della Regina Naerys, Re Daeron II, di cui non si sa se attribuire la paternità a Aegon IV o al fratello Aemon “Cavaliere del Drago”, a riuscire ad annettere al reame Dorne, sposando la principessa dorniana Myriah e dando la propria sorella in sposa al Principe regnante di Dorne. Suo figlio, il principe Baelor fu riconosciuto come il più grande cavaliere del suo periodo e soprannominato Baelor “Spezzalancia”. Fu Primo Cavaliere del Re e i suoi due figli furono Valarr e Matarys.

A succedere a Daeron II fu però il secondogenito, Aerys I, perché il principe Baelor “Spezzalancia” morì prendendo le parti, contro suo fratello Maekar e suo figlio, di un cavaliere errante in una singolar tenzone davanti ai Sette. Il colpo che lo uccise venne direttamente da suo fratello, nonostante quest’ultimo non avesse mai desiderato la morte di Baelor.

I figli ed il padre di Baelor “Spezzalancia” morirono durante la Grande Epidemia della Primavera. Al tempo di Aegon IV si temeva che la discendenza diretta dei Re del Drago potesse estinguersi, ma si dice che Daeron e i suoi figli la mantennero al sicuro con le loro gesta sul Trono di Spade.

Il più giovane dei figli di Daeron II era appunto Maekar, Principe di Sala dell’Estate, un luminoso castello fortificato che Daeron II costruì sul confine Dorniano, dove Dorne, l’Altopiano e le Terre della Tempesta si incontrano. Era un castello Targaryen e una residenza reale specialmente quando Daeron era ancora giovane, mentre a mano a mano che cresceva lasciò Approdo del Re sempre meno frequentemente e quindi Sala dell’Estate passò al suo figlio più giovane, che viene descritto come un formidabile guerriero. Il secondo ed il terzo figlio erano lo studioso Aerys e il pazzo, mite e malaticcio Rhaegel.

Dopo Aerys I fu re proprio Maekar, quartogenito di Daeron II.

Suo erede doveva essere Aemon, che però divenne un Maestro della Cittadella di Vecchia Città e rinunciò ad ogni diritto sul Trono di Spade.

Re Maekar Targaryen desiderò che Maestro Aemon divenisse membro del Concilio Ristretto, ma lui rifiutò. Servì invece il suo fratello più vecchio, il principe Daeron al suo castello, finché egli non morì per una qualche malattia contratta da una prostituta. Daeron lasciò la propria eredità alla propria figlia, una ragazza ritardata.

Il principe Aerion “Fuoco di Drago”, altro figlio di Re Maekar, conosciuto poi come Aerion “Il Mostruoso”, era ubriaco quando svuotò una coppa di Altofuoco nella convinzione che potesse tramutarlo in un drago. Morì lasciando un bambino in fasce quale erede. La storia Il Principe che pensava di essere un drago", racconta la sua morte.

Re Maekar morì un anno dopo suo figlio combattendo un Lord ribelle.

Nell’anno della morte di Maekar, Il Concilio Ristretto dovette decidere a chi sarebbe andata la corona. Maestro Aemon rifiutò il trono a causa dei suoi voti. Il Concilio scartò il figlio di Aerion per paura di una pazzia ereditaria e la figlia di Daeron per i suoi ritardi mentali. Rimaneva così solo il principe Aegon, che divenne così Aegon V, anche conosciuto come Aegon “L’Improbabile”.

Maestro Aemon entrò allora nella confraternita dei Guardiani della Notte non appena realizzò che coloro che detestavano il fratello lo avrebbero potuto sfruttare proprio contro Re Aegon. 

Nell’ultima parte del regno di Aegon V Targaryen, i Blackfyre ritornano per minacciare i Sette Regni.

Maelys Blackfyre, detto "Il Mostruoso", strinse un’alleanza con un gruppo di otto persone del Continente Orientale, anch’esse assetate di potere.

I membri di questo gruppo giurarono di aiutarsi l’un l’altro per raggiungere i loro obiettivi. Il loro primo obiettivo era la città libera di Tyrosh, che fu conquistata nel nome di Alequo Aldarys. Successivamente si assicurarono le Stepstones come quartier generale per le operazioni militari contro il Continente Occidentale.

I Sette Regni riconobbero la minaccia e inviarono una grande forza a rimuovere il pericolo prima che fosse troppo tardi.

Molti cavalieri si distinsero nella battaglia, che prese il nome di "Guerra del re Novesoldi", tra cui ser Brynden Tully (soprattutto nello scontro contro il principe Ebon) e ser Barristan Selmy che uccise Maelys "Il Mostruoso" in singolar tenzone ponendo fine alla discendenza dei Blackfyre.

Dopo Aegon V salì al Trono il suo secondogenito, Jaehaerys II, noto per aver detto che, quando nasceva un Targaryen, gli dei lanciavano in aria una moneta per decidere se il bambino sarebbe stata una persona eccezionale o un folle.

Il suo unico figlio maschio, Aerys II, fu l’ultimo Re Targaryen a salire sul Trono di Spade. Egli prese in sposa la sorella Rhaella, che gli diede tre figli: Rhaegar, Viserys e la piccola Daenerys.

Durante il regno di Aerys II Targaryen, Lord Denys Darklyn, lord di Duskendale, si ribellò al re e lo prese prigioniero. Alcuni sostengono che sia stata la moglie, Lady Serala, della città libera di Myr e soprannominata "La Serpe di Merletto", a convincerlo a sollevarsi contro il proprio re. Nell’impresa il maestro d’armi di Lord Denys, Ser Symon Hollard, abbatté ser Gwayne Gaunt della Guardia Reale.

Re Aerys rimase prigioniero per quasi sei mesi, mentre il suo Primo Cavaliere, Lord Tywin Lannister, cingeva d’assedio la città; nonostante avesse forze sufficienti per conquistarla, Tywin non osò attaccare poiché lord Denys aveva fatto sapere che al primo accenno di attacco avrebbe ucciso il Re.

Ma a dispetto di una ferita di freccia al petto, ser Barristan Selmy riuscì a liberare il re, uccidendo ser Symon Hollard durante la fuga e vendicando così l’assassinio di ser Gwayne Gaunt, suo confratello nelle spade bianche della Guardia Reale.

Perso il suo ostaggio, lord Denys aprì le porte della città, ponendo fine alla rivolta ed evitando che fosse presa da Lord Tywin. Poi fece atto di sottomissione e chiese il perdono del Re, ma venne decapitato assieme ai suoi fratelli, sorelle, cugini e tutti i nobili Darklyn. E gli Hollard, che avevano servito i Darklyn perfino nella rivolta, subirono un trattamento simile: furono imprigionati e giustiziati, e così come quella dei Darklyn anche la famiglia Hollard cessò di esistere.

Alcuni ritengono che fu la rivolta di Duskendale a far impazzire re Aerys. Negli ultimi anni del suo regno, infatti, fu soprannominato Il Re Folle.

Un altro avvenimento importante avvenuto durante il regno di Aerys II è la Ribellione della Fratellanza di Bosco del Re, una banda di fuorilegge capeggiata da Symon Toyne, affiancato da Wenda "Il Daino Bianco", Oswyn "Lungocollo", Ulmer l’arciere, Ben "Il Panzone" e soprattutto il folle "Cavaliere Sorridente".

Nel 281 il re inviò ser Arthur Dayne, membro della guardia reale, a capo di una spedizione per distruggere la banda di fuorilegge. Alla spedizione parteciparono molti cavalieri tra cui ser Barristan Selmy "Il Valoroso", Sumner Crakehall e i suoi due scudieri Jaime Lannister, figlio ed erede di Lord Tywin, e Merret Frey.

La difficoltà maggiore fu quella di riportare il popolino dalla parte del re, così ser Arthur pagò il popolo per il cibo che l’esercito prendeva, riportò a re Aerys le loro lamentele e fece sì che i terreni a pascolo aumentarono, oltre ad altri vantaggi esclusivi, come la possibilità di abbattere un certo numero di alberi o di cacciare qualche daino nella Foresta del Re.

Infine, nello scontro finale che vide l’armata del re vincitrice, ser Barristan uccise Symon Toyne, e ser Arthur uccise il Cavaliere Sorridente, dopo avergli dato la possibilità di combattere contro Jaime.

Grazie al valore dimostrato sul campo di battaglia Jaime Lannister ottenne gli speroni di cavaliere e ricevette l’investitura proprio da ser Arthur.

Molti furono gli atti crudeli che Aerys II commise durante il suo Regno. Ad esempio fece tagliare la lingua a ser Ilyn Payne, capitano delle guardie di Lord Tywin Lannister, suo Primo Cavaliere e Protettore dell’Occidente, per aver detto che in realtà era il lord di Castel Granito a regnare sui Sette Regni.

Per aver scelto ser Jaime Lannister, figlio maggiore di Lord Tywin, per la Guardia Reale, Re Aerys perse il suo Primo Cavaliere, in carica da più di vent’anni. Nella furia Lord Tywin si dimise e tornò a Castel Granito trascinando con se sua figlia Cersei.

Questo affronto a Lord Tywin, insieme con il precedente rifiuto da parte del Re per quanto riguarda il matrimonio tra Rhaegar e Cersei (Re Aerys rifiutò l’offerta di Tywin mentre si trovava a Castel Granito, durante un torneo indetto dallo stesso Tywin per dare il benvenuto al Re nella parte occidentale del regno, con queste parole: “Sei il mio miglior servitore, ma un uomo non fa sposare il proprio erede alla figlia di un servitore”) probabilmente determinarono le sorti della successiva guerra decretando l'inizio delle disgrazie della dinastia Targaryen, che presero forma al torneo di Harrenhal, indetto da Lord Whent, nell’anno della Falsa Primavera.


Ultimo aggiornamento ( mercoledì 09 dicembre 2009 )
 
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